Contro un Crotone già retrocesso, la Roma, dopo la fresca eliminazione dall’Europa League, è alla ricerca di un successo che manca dall’11 Aprile: da allora i giallorossi hanno ottenuto solo un pareggio in quattro partite e un’eventuale vittoria metterebbe in cassaforte il 7° posto, minacciato dall’incombente Sassuolo
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ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Reynolds, Ibanez, Kumbulla, Karsdorp; Darboe, Cristante; Pedro, Pellegrini, Mkhitaryan; Borja Mayoral. Allenatore: Fonseca
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Molina, Messias, Cigarini, Benali, Reca; Simy, Ounas. Allenatore: Cosmi
Primo tempo
Il primo tempo fra Roma e Crotone termina a reti involate, con la squadra di Fonseca che ha cercato di fare la partita senza riuscire ad essere precisa sotto porta anche a causa dell’ottima prestazione difensiva degli ospiti.
Da segnalare che, nei primi venti minuti, i giallorossi hanno colpito ben due legni.
Prima al 18’ sugli sviluppi di un corner dalla destra, con la palla che giunge sul secondo palo a Mkhitaryan che prova la girata cogliendo il palo esterno alla destra di Cordaz.
Poi al 20’ su un calcio d’angolo dalla destra di Pellegrini, dove il colpo di testa al centro dell’area di Borja Mayoral si stampa sulla traversa.
I giallorossi, nonostante il maggior possesso palla, non sono riusciti a sbloccare la gara, complice l’estrema attenzione della retroguardia calabrese: la squadra di Cosmi, infatti, ha continuato a pressare i centrocampisti giallorossi giocando una partita prettamente difensiva.
Secondo tempo
Nella seconda frazione la Roma dilaga, segnando la prima rete subito dopo un minuto: al 47’, su punizione battuta velocemente a centrocampo da Pedro, questi lancia in profondità Mkhitaryan, che penetra in area dalla sinistra e mette palla in mezzo per l’accorrente Borja Mayoral che trafigge Cordaz per l’1-0.
Il Crotone prova una timida reazione e si affaccia in avanti: al 55’ punizione dai quaranta metri di Messias a cercare Golemic sul secondo palo che fa la sponda per Simy a centro area, ma il giocatore nigeriano del Crotone conclude oltre la traversa; al 58’, invece, su calcio d’angolo dalla destra di Benali il colpo di testa al centro dell’area di Golemic non inquadra la porta.
Nel momento migliore della squadra di Cosmi, però, la Roma affonda il colpo e rifila una rete dopo l’altra ai rossoblù.
Al 70’, su rimessa laterale dalla sinistra di Santon, Pellegrini aggancia il pallone e fa partire un diagonale che non lascia scampo a Cordaz. E’ 2-0.
Dopo tre minuti sempre Pellegrini sigla il 3-0: Mkhitaryan favorisce il suo inserimento al limite dell’area e il capitano calcia di prima intenzione trovando l’angolo basso alla destra del portiere.
Al 78’, invece, ci pensa Mkhitaryan a segnare il 4-0: su sviluppo di una bella azione corale dei giallorossi, Karsdrop arriva sul fondo a destra e crossa sul secondo palo per il trequartista, che si getta in scivolata deviando la palla in rete.
Al 90’ arriva anche la quinta rete di Borja Mayoral che, innescato al limite dell’area dal passaggio smarcante di Zalewski, calcia battendo Cordaz.
All’Olimpico finisce quindi 5-0 per la Roma che, dopo un primo tempo “sprecone”, nella seconda frazione ha annichilito il Crotone, consolidando così il 7° posto in classifica.
I calabresi, ormai retrocessi, hanno disputato una prima parte della gara prettamente “difensiva” e i risultati si sono visti ma, quando però nel secondo tempo hanno iniziato a concedere i primi spazi, la superiorità tecnica della Roma si è resa manifesta.