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Lo Spezia sorride, mentre il Verona registra dei dati da brividi: si annoverano sette sconfitte nelle ultime otto partite, senza vittorie casalinghe da ben 5 gare.
Finisce 1-1 al Bentegodi, con la squadra di Italiano che strappa un punto preziosissimo e il Verona che rimane fermo al decimo posto.
Il primo tempo è ricco di emozioni e vede i liguri, aventi la necessità di fare punti per non rimanere inghiottiti nella zona calda della classifica, che provano a spingere.
Il Verona gioca un buon calcio e crea fin da subito palle gol. Al 4’ Sturaro arriva sul fondo, crossa sul secondo palo dove Faraoni sovrasta l’avversario e mette in mezzo un pallone invitante che Lasagna insacca: l’arbitro Volpi però, dopo aver consultato il Var, annulla per un fuorigioco in partenza dell’azione.
Al 13’ lo Spezia si procura una grossa occasione: N’zola si avventa su un cross dal fondo e mette in rete, ma l’attaccante ha deviato nettamente con il braccio guadagnandosi il cartellino giallo.
Le chances non mancano da entrambe le parti. Prima Verde, con uno splendido tiro a giro, sfiora l’incrocio dei pali; poi Salcedo, di testa, si fa respingere il tiro da Provedel; infine, a due minuti dall’intervallo, Lasagna si invola in area e batte il portiere in uscita, ma ancora una volta la rete è annullata per offside.
Il secondo tempo parte subito col botto: Lazovic si invola sulla sinistra e scodella in mezzo un cross invitante, che Salcedo devia di testa alle spalle di Provedel per l’1-0 del Verona.
La squadra di Juric, nonostante il vantaggio, continua ad attaccare, lasciando spazi alle ripartenze spezzine: all’56’ Ricci si guadagna una punizione dal limite, sulla quale Silvestri si supera deviando in angolo.
Passano due minuti e i liguri sprecano un contropiede quattro contro due: l’assist di Ricci per Nzola è troppo lungo e l’attaccante non riesce a girare in rete.
Juric prova a vivacizzare l’attacco inserendo Kalinic, Bessa e Illic, mentre Italiano risponde con Agudelo e Sena per Verde e Maggiore. Lo Spezia continua ad attaccare, mentre il Verona si affida alla velocità di Faraoni e Dimarco per ripartire.
Il colpo di scena avviene all’83’, quando Italiano getta nella mischia Saponara e dopo neanche tre minuti l’ex fantasista della Fiorentina fredda Silvestri con un bel tiro dopo un assist di Agudelo che si infila alla sua sinistra.
Finisce così, con un pareggio che per il Verona non ha alcun significato, mentre per lo Spezia ha nettamente un altro sapore, anche se la lotta salvezza rimane decisamente aperta.