Dopo la decisione presa sul cambio di format della Champions League, in vigore a partire dal 2024, e le minacce di esclusione dei giocatori dei club della Superlega dalle proprie competizioni (tra cui anche il mondiale), il numero uno della Uefa, Aleksander Ceferin, senza peli sulla lingua attacca pesantemente Andrea Agnelli.
“Ho parlato con lui sabato, mi ha detto che erano solo voci, poi ha detto che mi avrebbe richiamato e invece ha spento il telefono. L’avidità è così forte, ma siamo diversi.”
Secondo l’avvocato sloveno, Agnelli, come diversi altri presidenti delle squadre che hanno aderito alla Superlega, si era addirittura dichiarato soddisfatto e totalmente a favore delle nuove riforme che stavano per essere ufficializzate riguardo la Champions League: “Quando si era trovata la soluzione esce fuori questa idea fantomatica e poi si dice che ora iniziano a negoziare? Ho letto che Agnelli ha detto che questo era un progetto fantastico, da cui però è fuggito”.
Dunque, rapporto tra Ceferin e il presidente juventino completamente spezzato, un rapporto che andava oltre la formalità, tant’è che il presidente della Uefa è il padrino della figlia di Andrea Agnelli.
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