Ci vorrà almeno un altro incontro tra il club e l’agente, se non qualcuno di più.
Il nodo principale che intercorre tra le parti in causa è la forbice di 1 milione di euro creatasi in sede di contrattazione tra domanda e offerta.
Come ci insegna la più basilare regola economica infatti, affinché ci sia equilibrio nel mercato, acquirente e venditore, il primo personificato dai vertici del Milan e il secondo dall’ agente di Calhanoglu, devono convergere su una stessa somma da scambiare.
Questa somma, in gergo tecnico di calciomercato chiamato bonus, è di 5 milioni per il richiedente e 4 per l’acquirente, ma è stato avviato il dialogo per pesare i vari incentivi su cui modellare l’intesa.
Il passo avanti per arrivare a concludere l’accordo a 4,5 milioni e rinnovare il contratto fino al 2025 al calciatore turco è stato fatto proprio nell’incontro di oggi tra Maldini, Massara e l’agente del centrocampista rossonero, ma non si è ancora parlato di firme.
In questi casi come sempre bisogna aspettare pazienti le mosse degli avversari per poter prendere le proprie, ma dove c’è volontà alla fine un accordo si trova.
