Le nozze tra Simone Inzaghi e la Lazio continuano e la benedizione arriva direttamente dal presidente della società Claudio Lotito e dal direttore sportivo Igli Tare che sono giunti ad un accordo per il rinnovo del contratto fino al 2024 dell’attuale allenatore.
Il punto più interessante è ovviamente la retribuzione pecuniara che riguarderà Inzaghi come ct, è prevista una base di 2,4 milioni di euro per stagione, per un totale di 7,2 milioni di euro più ulteriori bonus che porterebbero la somma a sfiorare i 10 milioni la per l’intera durata del contratto.
Ciò che però va sottolineato in questo caso è il rapporto ormai ultra ventennale che lega l’allenatore alla Lazio, che non a caso sembra una vera e propria storia d’amore.
Simone Inzaghi arriva alla Lazio nel lontano 1999 dal Piacenza nell’anno del secondo scudetto della squadra biancoceleste, Inzaghi è rimasto un fedele attaccante alle disponibilità dei vari arbitri che si sono succeduti in tutti questi anni tranne che per le due stagioni calcistiche 2005 e 2007/2008 in cui è passato prima alla Sampdoria e poi all’Atalanta.
Dal 2016 è ct della squadra, dopo aver allenato i giovani allievi regionali, nazionali e poi la sezione primavera nel 2014, facendogli segnare il record di presenza (227) sulla panchina laziale.
La determinazione di Inzaghi nel rimanere nella società ha superato tutti gli ostacoli che si sono presentati sulla strada del rinnovo, infatti la trattativa si è protratta per oltre un mese ed ha visto telefonate concitate tra gli addetti ai lavori, ma ora ci sono tutte le premesse per portare Inzaghi ad essere allenatore della Lazio per 9 stagioni consecutive.
