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Dopo una serie positiva di risultati, l’Atalanta viene fermata sullo 0-0 dal Genoa di Ballardini, che ottiene un punto prezioso per la classifica e anche meritato per il gioco espresso soprattutto nel primo tempo.
I rossoblù si rendono subito pericolosi al 9’ con un sinistro di Shomurodov che finisce fuori di poco.
L’Atalanta fatica non poco ad entrare in partita, specie perché il 3-5-2 del Genoa riesce a vanificare qualunque azione della Dea, priva se non altro di un giocatore importante come Pessina, uscito malconcio dalla partita di Coppa Italia.
Un’altra grande occasione del primo tempo riguarda nuovamente il Genoa, quando al 40’ Shomurodov ha la possibilità di portare la sua squadra in vantaggio, ma viene bloccato da un ottimo intervento del portiere nerazzurro Gollini.
Tuttavia, nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo l’Atalanta mostra segni di ripresa, cosa che fa presagire a Ballardini che nel secondo tempo ci sarà da soffrire.
L’entrata di Muriel al posto di uno Zapata poco ispirato offre un cambio di rotta evidente alla partita, infatti al 60’ è proprio il colombiano a rendersi pericoloso con una conclusione che termina però sul fondo.
Contro un Genoa che non riesce più a ripartire come nel primo tempo, l’Atalanta cerca il vantaggio in ogni modo: al 73’ Muriel ci riprova su punizione, ma la palla finisce alta, per poi ritentare nuovamente dopo due minuti però su calcio da fermo; subito dopo il portiere genoano è bravo a salvarsi in corner sul pallone di Gosens deviato in porta da Goldaniga; all’82 De Roon alza di poco la mira dal limite.
La Dea ci prova fino all’ultimo, anche con Lammers e Maehle, ma a parte alcune proteste per alcuni episodi in area di rigore la partita sembra convergere verso il pareggio.
In attesa delle prossime sfide, rispettivamente contro Udinese e Cagliari, Atalanta e Genoa portano a casa un punto che soddisfa più i rossoblù che la Dea, che interrompe la serie ininterrotta di vittorie con cui aveva inaugurato il 2021.
