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Un Natale decisamente amaro per Thomas Tuchel: dopo alcuni giorni animati da varie indiscrezioni, è stato infatti reso ufficiale che non sarà più l’allenatore del Paris Saint-Germain.
L’annuncio dell’esonero, da parte del club parigino, è avvenuto proprio stamattina attraverso questa nota concisa: “Dopo un’analisi approfondita della propria situazione sportiva, il Paris Saint-Germain ha deciso di rescindere il contratto di Thomas Tuchel”.
L’annuncio dell’esonero, da parte del club parigino, è avvenuto proprio stamattina attraverso questa nota concisa: “Dopo un’analisi approfondita della propria situazione sportiva, il Paris Saint-Germain ha deciso di rescindere il contratto di Thomas Tuchel”.
Nonostante un palmarès ricco di successi, sarebbero state cinque le ragioni principali dell’esonero di mister Tuchel: la gestione della rosa, gli infortuni ricorrenti, lo stile di gioco poco convincente, le frecciatine pubbliche alla società e le divergenze insanabili con la dirigenza.
Cinque motivi di rottura che avrebbero acuito sempre di più le distanze tra il tecnico tedesco e il ds Leonardo, oltre al resto dei dirigenti, fino a fargli perdere perfino il favore del suo più grande estimatore, ovvero il presidente del club Al Khelaifi, il quale ha deciso comunque di dedicargli queste belle parole: “Vorrei ringraziare Thomas Tuchel e il suo staff per tutto ciò che hanno portato al club. Thomas ha messo molta energia e passione nel suo lavoro e, naturalmente, ricorderemo i bei momenti che abbiamo condiviso insieme. Gli auguro il meglio per il suo futuro”.
In pole position, per la sua sostituzione sulla panchina della squadra, c’è Mauricio Pochettino, il quale avrà il difficile compito di non far rimpiangere un allenatore il cui cammino, in soli due anni, è stato segnato da molti successi (tra cui due campionati, una Coppa di Francia, una Coppa di Lega francese e due Supercoppe di Francia) e un traguardo importante come la prima finale di Champions nella storia del club.
Cinque motivi di rottura che avrebbero acuito sempre di più le distanze tra il tecnico tedesco e il ds Leonardo, oltre al resto dei dirigenti, fino a fargli perdere perfino il favore del suo più grande estimatore, ovvero il presidente del club Al Khelaifi, il quale ha deciso comunque di dedicargli queste belle parole: “Vorrei ringraziare Thomas Tuchel e il suo staff per tutto ciò che hanno portato al club. Thomas ha messo molta energia e passione nel suo lavoro e, naturalmente, ricorderemo i bei momenti che abbiamo condiviso insieme. Gli auguro il meglio per il suo futuro”.
In pole position, per la sua sostituzione sulla panchina della squadra, c’è Mauricio Pochettino, il quale avrà il difficile compito di non far rimpiangere un allenatore il cui cammino, in soli due anni, è stato segnato da molti successi (tra cui due campionati, una Coppa di Francia, una Coppa di Lega francese e due Supercoppe di Francia) e un traguardo importante come la prima finale di Champions nella storia del club.
