di Thomas Nigido
Finisce 1-1 il match delle 15:00 allo stadio Artemio Franchi di Firenze tra Fiorentina e Verona.
L’incontro parte subito con un episodio clamoroso; al 2′ minuto Salcedo cade in area e viene subito assegnato il rigore per il Verona.
L’arbitro viene richiamato al Var, che si è accorta che il contatto in realtà è da parte di Salcedo su Barreca e non viceversa, ma Forneau decide lo stesso di confermare la sua iniziale decisione, nonostante il richoamo e i 7 minuti di consultazione con il Var.
Veloso trasforma il calcio di rigore, spiazzando Dragowski, nonostante i dubbi persistano.
La Fiorentina ha una reazione rabbiosa e si porta in area del Verona dove Vlahovic viene steso da Günter e altro calcio di rigore.
Anche qui possiamo dire che probabilmente il fischio è arrivato per la famosa “legge della compensazione” che troppo spesso rovina le prestazioni degli arbitri.
Lo stesso numero 9 della Fiorentina trasforma il tiro dal dischetto, spiazzando Silvestri.
Finisce in parità il primo tempo.
Nella seconda frazione di gara la Fiorentina fa la partita ma non crea praticamente nulla di concreto.
Partita non eccelsa dal punto di vista tecnico, molti scontri, falli e duelli fisici.
Finisce con un punto a testa che rispecchia quanto visto sul campo.
