Allo Stadio Bentegodi di Verona va in scena il posticipo che chiude la 6° giornata di serie A tra Verona e Benevento.
Il primo tempo inizia con moltissime occasioni da gol da entrambe le parti, spesso non sfruttate in modo ottimale dagli attacchi delle due squadre.
Dopo il primo quarto d’ora di gioco abbastanza equilibrato, caratterizzato da un’intensa fase di studio, al minuto 17 ci pensa Barak a capitalizzare un ottimo pallone giocato da Zaccagni che entra in area di rigore e mette in mezzo con il sinistro. Il centrocampista ex Udinese si fa trovare pronto e fa 1-0 battendo il portiere avversario Montipò.
Il Benevento cerca di agguantare immediatamente il pareggio con varie occasioni da gol, specialmente con Lapadula. L’attaccante, però, si divora più di un’occasione solo davanti al portiere, provocando l’ira di Mister Inzaghi.
Anche la squadra di casa continua a premere sull’acceleratore, ma non riesce a portarsi sul doppio vantaggio prima della conclusione del tempo.
Il Benevento, poi, sfiora di un soffio il pallone dell’ 1-1 che capita sulla testa di Ionita che stacca benissimo su un cross molto interessante e teso di Letizia. A portiere battuto, la palla si spegne sul fondo.
Nella ripresa succede di tutto, con il Benevento che parte subito forte e al 55° trova il pareggio con Lapadula che, servito da Caprari, batte Silvestri e pareggia i conti.
Passano solo sette minuti e il Verona torna davanti e fa 2-1 ancora con Antonin Barak che mette il pallone sotto la traversa con un esterno sinistro davvero bello, sfruttando un assist servitogli da Dimarco, instancabile quest’oggi e decisivo più volte sulla corsia di sinistra.
Subito dopo è Kalinic a farsi trovare pronto su un cross di Tameze, colpo di testa molto bello dell’attaccante croato che si stampa sulla traversa, dove Montipò non sarebbe mai potuto arrivare.
La partita si decide al 72° minuto, quando Insigne, dopo essersi lamentato per un mancato rigore non concesso, continua a protestare senza sosta anche con il quarto uomo. L’arbitro non tollera l’atteggiamento dell’attaccante del Benevento e lo espelle.
Mister Inzaghi cerca di tenere la squadra equilibrata con un 4-4-1, cercando quantomeno il pareggio.
Ma la superiorità della squadra di casa nell’ultimo quarto d’ora di gioco è evidente e a chiudere la partita ci pensa Lazovic, che sfrutta al meglio un cross del solito Dimarco e sigla il tris.
L’ultimo squillo della partita è di Glik che colpisce al volo un pallone al limite dell’area di rigore, che sfiora il palo destro di Silvestri.
La partita si chiude, quindi, con la vittoria del Verona per 3-1 che sale a quota 11 punti e raggiunge Napoli ed Inter e sarà atteso il giorno 8 Novembre dal Milan capolista.
Il Benevento, invece, continua la striscia negativa e si porta a 4 sconfitte di fila (considerando anche la Coppa Italia) e rimane a quota 6 punti.
Verona Benevento 3-1: risultato e tabellino
MARCATORI: 17′, 62′ Barak (V), 55′ Lapadula (B), 77′ Lazovic (V)
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini (90’+2 Gunter), Lovato (46′ Dawidowicz), Empereur (46′ Magnani); Lazovic, Tameze, Ilic, Dimarco; Baràk (90’+2 Colley), Zaccagni; Kalinic (86′ Di Carmine).
A disposizione: Berardi, Pandur, Salcedo, Di Carmine, Udogie, Cetin, Terracciano, Cancellieri, Günter, Magnani, Dawidowicz, Colley.
All.: Ivan Jurić
BENEVENTO (4-3-1-2): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola (46′ Tuia), Foulon; Dabo, Schiattarella (74′ Tello), Ionita; Insigne (70′ Improta); Lapadula (74′ Moncini), Caprari.
A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Tello, Viola, Maggio, Tuia, Improta, Di Serio, Moncini, Sau, Hetemaj.
All.: Filippo Inzaghi
AMMONITI: Caldirola (B), Barak (V), Schiattarella (B), Lovato (V), Glik (B), Zaccagni (V), Ionita (B), Lazovic (V), Magnani (V).
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) November 2, 2020
