Il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè, ai microfoni di Domenica Sport su Rai Radio 1, ha parlato del rapporto che la società ha con i giovani talenti della rosa.
“Vlahovic e Cutrone? Vogliamo tenere tutti i calciatori che abbiamo, chi poi non è contento viene in sede a dircelo – ha sottolineato il dirigente viola – Finora non è venuto nessuno. La nostra società vuole diventare un punto di arrivo, non di partenza. Anche per questo a gennaio abbiamo speso 70 milioni dimostrando la volontà di crescere. Kouamè e Amrabat sono stati presi per la prossima: partiremo avvantaggiati, gran parte del mercato è stato già fatto”.
Per quanto riguarda Chiesa e le voci di mercato Pradè non si sbilancia: “Se Chiesa resterà ancora alla Fiorentina? Per noi sarebbe un grande onore, ma bisogna essere in due. Il presidente lo ha ribadito, Federico sa bene che è apprezzatissimo dal club, poi dipende da lui”.
Infine il direttore sportivo viola ha parlato della rivelazione di quest’anno, Gaetano Castrovilli: “Il suo primo punto di forza è sicuramente l’umiltà. È un ragazzo semplicissimo, perbene, ma anche un centrocampista moderno. Gioca a testa alta, sa muoversi bene in mezzo alle linee, un compito che in pochi sanno fare. E sa anche cercare la profondità: sarà un onore pensare alla maglia numero 10 per lui”.
il ds della Fiorentina Pradè: "Chiesa resta alla Fiorentina? Bisogna volerlo in due"
La Serie A sta per ripartire ma il calciomercato resta comunque un argomento molto discusso. Il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè ha spiegato la visione della società a proposito dei giovani talenti
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7 Giugno 2020 - 18.10
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