Il cardinal Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e capo del dicastero vaticano che si occupa di sport, è oggi intervenuto al programma “La politica nel pallone” di Gr Parlamento.
Il cardinale ha definito il calcio “uno degli sport in assoluto emblema, simbolo: ritorni a essere emblema di ritorno alla vita normale, alla società che s’incontra. Noi ci battiamo sempre, anche con il Cio, perché ci siano anche i grandi valori da proporre. Il calcio ne ha la possibilità, e purtroppo tante volte riflette anche le degenerazioni della società e non solo i valori, pensiamo alla violenza negli stadi, al razzismo, al tifo violento”.
L’alto prelato ha poi continuato parlando di S.Paolo e definendolo un vero sportivo: “Bisogna dunque cercare di riportarlo, dopo questo periodo quasi di purificazione, alla sua grande identità iniziale che è l’identità di tutti i grandi sport, a partire dal mondo della classicità. E a partire anche da S.Paolo, che era uno sportivo: nella sua prima lettera ai Corinzi usa una decina di termini tecnici dello sport. Era appassionato di corsa negli stadi e di pugilato”.