Bartlomiej Dragowski, rispondendo ad alcune domande dei tifosi sul sito del club Viola, ha dichiarato di aver sentito molto la mancanza dei suoi compagni durante questi mesi lontano dal rettangolo da gioco:
“Sono contento che con i miei compagni siamo tornati ad allenarci, ci era mancato tanto il calcio”.
Il portiere Viola è stata una delle rivelazioni di questa stagione calcistica, e grazie alle sue gesta tecniche non ha fatto rimpiangere Alban Lafont, che aveva difeso i pali della Fiorentina durante la scorsa stagione.
Il giocatore polacco ha inoltre accennato al suo idolo di sempre, Boruc (ex portiere, anche lui, della Fiorentina) ed ha parlato, inoltre, dei suoi punti di riferimento:
“Il mio idolo da ragazzo da sempre era Artur Boruc Nel mio Paese ci sono stati tanti n.1, però direi Boruc, Szczesny e Młynarczyk. Tra i portieri più forti in circolazione ci sono Alisson, Oblak e ter Stegen”.