A Luis Alberto manca il pallone e segnare ma in questi mesi di stop non ha smesso di allenarsi in casa.
“In Italia la situazione del virus sta migliorando un po’, spero si possa tornare alla normalità. Tante persone non hanno nemmeno da mangiare. La mia famiglia in Spagna sta bene, ci parlo ogni giorno. Ho amici però, che sono i titolari di bar e ristoranti, per loro è un colpo molto duro”.
Molte persone, a causa del coronavirus, stanno subendo perdite economiche. Tuttavia da domani 4 maggio sarà possibile fare il servizio di asporto per le attività ristorative e molti si sono mossi per il servizio a domicilio.
Parlando del passato, Luis Aberto, ha detto che la sua peggiore stagione è stata quella passata perché i tifosi non erano contenti e non giocava al massimo delle possibilità. “Quando uno fa gol, il primo ad esultare è quello che sta in panchina. Ogni partita andiamo meglio, tutti mi aiutano e mi danno fiducia. Il derby? Molto più sentito quello di Roma rispetto a quello di Siviglia. Rivalità fortissima, tutti fin dall’inizio ti parlano della sfida contro i giallorossi. La settimana prima non puoi nemmeno uscire di casa. I tifosi della Lazio sono grandi, fanno coreografie spettacolari. E la città è stupenda”.
L’idolo del centrocampista? Ciro Immobile e per Francesco Acerbi nutre una grande stima. Lo stadio del cuore, senza molti dubbi, è l’Olimpico ma anche San Siro gli piace molto.
Luis Alberto ha confermato che il rinnovo con la Lazio ci sarà e resterà in casa biancoceleste fino al 2025, così da togliere il posto ad Inzaghi, ha scherzato.
Su Simone Inzaghi ha speso belle parole: “Lui è uno spettacolo, mi dà affetto. Al primo anno credo che non sapesse nemmeno il mio nome. Ma mi ha sempre trattato bene, abbiamo un bel rapporto. Nei momenti difficili mi ha aiutato, e questo lo fa con tutti. Il modo di fare è famigliare. In passato è stato calciatore, conosce certe situazioni”.
Il sogno del calciatore è giocare in Champions League con la Spagna e spera di giocare con la Nazionale il prossimo Europeo.
L’obiettivo presente è di vincere lo scudetto e ha fatto fioretto nel caso la Lazio ci riuscisse: tingersi i capelli di celeste.