di Thomas Nigido
Non saranno più sole; Bologna, Spal, Parma e Sassuolo avevano ricevuto nei giorni scorsi l’autorizzazione ad allenarsi nei rispettivi centri sportivi dal Presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Da domani, una circolare del Ministro dell’Interno consentirà, fino al 17 maggio, anche alle altre squadre di realizzare sedute di allenamento individuali.
Fino a ieri imperversava un vento di iniquità, in una sfida tra Emilia-Romagna contro tutti.
La possibilità di allenarsi solo per alcune squadre e la negazione per altre avrebbe scaturito aspre polemiche durante un’eventuale ripresa del campionato.
Il lieto fine è dunque arrivato grazie alla concessione degli allenamenti per gli sport di squadra firmata dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il suo team: “Sulla base di una lettura sistematica delle varie disposizioni, suffragata da un orientamento condiviso in sede interministeriale, si ritiene sia comunque consentita, anche agli atleti, professionisti e non, di discipline non individuali, come ad ogni cittadino, l’attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento”, si legge nella circolare.
Una boccata d’aria vera e propria, nel senso letterale della parola, che permette ad ogni cittadino di tornare a respirare aria pulita, aria di sport e, perché no, di competizione.
Appare il preludio di una stagione sportiva che continua ad avvicinarsi, un percorso verso la normalità ed un ritorno a chi eravamo.
Dobbiamo debellare il virus prima che sia lui e debellare la nostra competitività e la nostra passione per lo sport.