“Se la Figc e la commissione tecnico scientifica del governo troveranno un’intesa sul protocollo di sicurezza, gli allenamenti riprenderanno; viceversa sarà il governo a decretare la chiusura del campionato”. È un estratto del discorso di Vincenzo Spadafora, durante la trasmissione “Mi manda Raitre”.
Se non ci sarà quell’accordo, ci assumeremo noi questa responsabilità, facendo in modo che il calcio come altri settori possa avere meno danni possibili”. Ha aggiunto il ministro per le politiche giovanili e lo sport.
“Io penso che il calcio debba essere un veicolo di gioco, leggerezza, passione e non deve dividerci”. Il ministro ha esortato la Lega di Serie A, ad evitare polemiche e di cercare un punto di incontro sul protocollo per la ripresa in sicurezza, altrimenti, sarà il Governo a decidere di porre fine al campionato.
Per quanto riguarda la riapertura di palestre, scuole di danza e circoli sportivi, Spadafora presenterà le linee guida al Comitato tecnico scientifico all’inizio della prossima settimana.
Al momento l’attività sportiva e motoria è consentita nei parchi e nei luoghi che i sindaci dei vari comuni hanno indicato, rispettando sempre le solite misure di sicurezza.
L’ultimo punto discusso dal ministro nella trasmissione televisiva è stato riguardo il bonus per i collaboratori sportivi: attualmente il governo ha introdotto un bonus da 600 euro, incentivo che sarà assicurato nel decreto della prossima settimana e coprirà il mese di aprile.
La domanda per il bonus erogato ai collaboratori dello sport scade oggi, 30 aprile, ed è necessario collegarsi al sito “sportesalute.eu”, il ministro non ha escluso un aumento della cifra da 600 a 800 euro.
