Il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi: “La B deve ripartire”

Il presidente del club toscano ha affermato di essere rimasto deluso dalle decisioni del governo riguardo il campionato di Serie B.

Il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi: “La B deve ripartire”
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30 Aprile 2020 - 18.16


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In un’intervista a Itasportpress il presidente azzurro in carica dal 1991, Fabrizio Corsi, ha parlato delle proprie idee sul futuro del campionato di Serie B che vede il suo Empoli al nono posto e a soli otto punti dalla promozione diretta.

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“Sono deluso per quello che sta succedendo in Italia e in prima battuta mi riferisco al Governo Conte e al ministro dello sport Spadafora. Mi sembra che quest’ultimo odi il calcio e non se lo può permettere visto che il calcio finanzia anche tutto lo sport. Bisogna tornare a giocare anche a luglio o agosto e sono in perfetta sintonia con il presidente della Figc Gravina e quello della Lega B, Balata. Come dice il mio amico Adriano Galliani, se chiudiamo i nostri campionati i competitor europei prenderanno un bel vantaggio sul nostro prodotto italiano e poi noi daremo alle tv i tornei dei bar di luglio.”

Secondo Corsi lo stop definitivo al campionato causerebbe un grosso impatto anche sul piano economico, visto che le televisioni hanno già chiesto alcuni sconti alle società. Per non dimenticare di tutto “l’organo” che ruota attorno a una singola partita dai botteghini alle sponsorizzazioni e al merchandising.

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Poi conclude il presidente: “Sono contrario al blocco delle retrocessioni in qualunque categoria. In un paese civile non è compatibile questo. Io sono per una A e una B a 20 squadre, mi sembra la cosa migliore. Purtroppo ognuno guarda al proprio orticello pensando di non tornare in campo per evitare la retrocessione.”

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