di Thomas Nigido
Esistono ormai diversi modi di prendere un cartellino giallo; facendo falli, protestando, togliendosi la maglia e sbizzarrirsi in esultanze eccessive.
Al tempo del Coronavirus verrà annoverato tra questi anche la pratica diffusa di sputare, dato che quest’ultimo è uno dei vettori più altamente contagiosi per la diffusione del virus.
“Quella di sputare è una pratica diffusa nel calcio e non è molto igienica, quindi quando si ricomincerà a giocare andrà evitata. La questione è come sarà possibile? Forse si potrebbe punire con l’ammonizione Sputare non è igienico e la saliva rimanendo sul terreno può essere veicolo di contagio del Coronavirus”. Lo ha dichiarato il presidente della commissione medica della Fifa, Michael O’ D’Hoonoghe, al Daily Telegraph.
Non che i gialli per protesta abbiano mai frenato le discussione tra arbitri e giocatori ma è comunque una lodevole iniziativa che punta comunque a garantire la sicurezza di tutti.
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