Il capitano della Fiorentina, German Pezzella attraverso i media ufficiali del club, ha ringraziato tutti quelli che nell’ultimo periodo gli sono stati vicino con messaggi e telefonate, dopo essere risultato positivo al Coronavirus: “Mi avete fatto sentire meno solo. Ho ricevuto tante chiamate e sono state tutte importanti”.
Il difensore argentino ha ripercorso i tragici momenti in cui, senza l’appoggio dei propri cari, ha scoperto di essere stato contagiato: “Quando ho saputo di essere positivo al test non è stato facile. È stato un momento duro ma mi hanno aiutato in tanti rendendomi le cose un po’ più semplici.
Ed è stato ancora tutto più difficile perché ho affrontato questo momento senza la mia famiglia. Mi sono stati vicino con chiamate e messaggi. Erano preoccupati ma speriamo di ritrovarci presto”.
German Pezzella ha successivamente parlato della vicinanza dei propri compagni di squadra e del presidente della Fiorentina: “Ho sentito quasi ogni giorno Commisso, i miei compagni, il tecnico, i medici. E ovviamente anche la mia famiglia.”
Non è mancato il suo pensiero rivolto ai medici ed alle vittime della pandemia: “Un messaggio per chi lotta contro il Covid-19. Ringrazio i dottori e gli infermieri. Stanno facendo di tutto per farci uscire il prima possibile da questa situazione.”
Il capitano viola torna poi a parlare delle regole imposte dal governo e delle molte iniziative umanitarie prese dalle squadre di Serie A e dalla Fiorentina stessa: “Noi dobbiamo rispettare le regole. Poi chi può fare qualche donazione può solo aiutare. La Fiorentina ha creato la campagna ‘Forza e Cuore’, abbiamo partecipato tutti noi”.
Il calciatore argentino si è infine espresso su quale sia il suo più grande desiderio in questo momento storico: “Sicuramente è quello di tornare a fare una vita normale. Abbracciare la nostra famiglia. Rivedere i compagni e allenarci insieme. Sogno questo ogni giorno e spero accada presto”.