Attraverso un documento diffuso soltanto adesso sono state comunicate le decisioni adottate dall’Ifab, l’ente che stabilisce le regole del calcio, in seguito al congresso annuale tenutosi lo scorso 29 febbraio in Irlanda del Nord.
Le modifiche del regolamento entreranno in vigore a partire dalla prossima stagione, ma in realtà le nuove regole potrebbero essere adottate anche nella ripresa dei campionati dopo la fine della pandemia Coronavirus.
Una delle novità è che gli arbitri verranno richiamati al Var più spesso perché l’Ifab li esorterà a controllare tutte le azioni soggettive.
L’audio delle conversazioni con la sala degli assistenti al video non verrà fatto ascoltare.
Per il fallo di mano si stabilirà che se la palla colpisce la spalla non ci sarà alcun intervento dell’arbitro, ma se colpisce il gomito verso il basso invece sì.
Nel caso in cui l’attaccante tocchi involontariamente la palla con la mano, verrà penalizzato solo se la giocata si concretizza subito con un gol o se l’attaccante o la sua squadra ne sono favoriti (per esempio se passa poco tempo dal tocco di mano).
Per determinare chiaramente quando è fallo di mano, il limite del braccio è nel punto inferiore dell’ascella.
Sull’esecuzione dei calci di rigore, se il portiere si muove prima al momento della battuta ma la palla non entra in porta o colpisce il palo o la traversa, il tiro non verrà ripetuto (è la regola usata finora), a meno che l’infrazione del portiere non abbia chiaramente influenzato il tiratore.
Eventuali cartellini gialli sventolati durante la partita (compresi i supplementari) non saranno presi in considerazione nella lotteria dei rigori.
Se un giocatore prende un giallo durante i 120′ e uno nella lotteria dei rigori, non verrà espulso.
Nel caso in cui il portiere e il tiratore vìolino contemporaneamente le regole, sarà penalizzato il tiratore.
Altra cosa stabilita dall’Ifab è che se un giocatore non rispetta la distanza obbligatoria di 4 metri quando il pallone è a terra verrà ammonito.
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