Serie A, l'idea del Napoli: "Juve-Inter mercoledì al posto della Coppa Italia"

Il responsabile della comunicazione della società partenopea Lombardo: "Garantirebbe la regolarità del campionato e gioverebbe alla stessa Coppa Italia"

Serie A, l'idea del Napoli: "Juve-Inter mercoledì al posto della Coppa Italia"
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1 Marzo 2020 - 16.47


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mondo del calcio italiano è messo in subbuglio dal coronavirus, che ha portato all’adozione di una serie di misure preventive che a conti fatti si sono rivelate non uniformi, scatenando diverse e legittime polemiche nelle ultime ore, con il rinvio del Derby d’Italia.

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Proprio in merito allo slittamento a maggio della sfida tra Juventus e Inter, che implica per i nerazzurri un appesantimento del calendario sostanziale che può diventare ancora più gravoso in caso di avanzamento nelle competizioni europee, è arrivata una proposta da parte del Napoli, prossimo avversario della “Beneamata” in Coppa Italia.

A farsi portavoce della stessa è il capo della comunicazione del Napoli Nicola Lombardo, che ha spiegato l’idea a Radio Kiss Kiss: “Tutte le competizioni vanno tutelate e bisogna stare attenti a come ci si muove. Sapendo che sono in programma le due semifinali, Juve-Milan mercoledì e Napoli-Inter giovedì, possiamo provare a portare la nostra proposta. È stata improvvisamente spostata a maggio il derby d’Italia Juve-Inter che tra l’altro richiama tanta attenzione introno a sé. Che senso ha spostare questa partita il 13 maggio? Noi riteniamo che sarebbe più giusto, per la tutela del campionato e delle singole squadre, che si faccia giocare Juve-Inter mercoledì ed a quel punto si spostino le due semifinali di Coppa a maggio”.

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Lombardo ritiene che ciò sarebbe non solo una garanzia per la regolarità del campionato ma anche un bel segnale per la città di Milano, sede della finale di Coppa Italia: “Così ci sarebbe anche una prossimità di date tra le semifinali e la finale così come avviene nei grandi appuntamenti delle competizioni internazionali. Ricordando anche che la finale si giocherà a Milano e non a Roma dando una spinta anche al capoluogo lombardo che tra le grandi città è quella che sta soffrendo di più questa situazione di emergenza sanitaria. A noi sembra più giusto che si vada in questa direzione cercando di falsare di meno il campionato

Lombardo ha infine sottolineato quanto una decisione del genere gioverebbe anche alla visibilità della Coppa Italia: “Così si fa in modo anche che queste due competizioni abbiano più senso. Giocare le due semifinali e la finale in date ravvicinate darebbe più spinta anche alla Coppa Italia. Non dobbiamo pensare che il calcio sia un terreno immune da qualunque crisi, ma dal momento in cui vengono prese delle determinate decisioni si deve cercare di trovare quella più logica”.

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