Colpo di scena e campionato che diventa ‘sbilenco’ anche se per motivi di forza maggiore: la sfida scudetto tra Juventus e Inter, prevista per domani sera, non si giocherà a porte chiuse, come era stato precedentemente ipotizzato: la gara è stata rinviata al 13 maggio, insieme ad altre quattro partite previste nelle zone di diffusione del Coronavirus: Udinese-Fiorentina, Milan-Genoa, Parma-Spal e Sassuolo-Brescia.
La decisione, si legge nel cominicato ufficiale, è stata presa “considerato il susseguirsi di numerosi interventi normativi urgenti da parte del Governo per rispondere a questa straordinaria emergenza a tutela della salute e della sicurezza pubblica”.
In virtù di questa decisione, la finale di Coppa Italia, prevista per il 13 maggio, slitta al giorno 20 dello stesso mese.