di Alfonso Esposito
NAPOLI (4-3-3)
Ospina 6: dopo un inizio con qualche apprensione, resta pressoché inattivo, dovendo piegarsi nel recupero.
Di Lorenzo 7: un’iradiddio sulla fascia, non lo frena nessuno, è tornato il laterale destro ammirato l’anno scorso ed il gol lo premia giustamente.
Manolas 7: l’emblema della concretezza pretesa da Gattuso, con personalità dà sicurezza all’intero reparto e centra il bersaglio.
Maksimovic 7: cresce nell’intesa col collega greco, fa passare poco o nulla. Ha riguadagnato fiducia.
Hysaj 6: serata di tutto riposo, dalle sue parti non si corre più di tanto, in ogni caso c’è.
Fabian Ruiz 6+: avvio promettente, quando gira lui il Napoli migliora palesemente, per una caviglia malconcia si amministra nella ripresa, magari sarebbe stato più saggio farlo rifiatare.
Lobotka 6,5: tra i migliori, sicuro nel fraseggio, gioca tranquillo e pulito, sfiorando anche il gol.
dall’80’ Allan s.v.: altra gara per riacquistare il ritmo partita.
Zielinski 6,5: peccato cali alla distanza, ma nell’avvio è travolgente, un altro di quelli che si sono ritrovati ultimamente.
Politano 6: si attiva ad intervalli, ancora in cerca della migliore intesa con i compagni di reparto, specie con Milik, va vicino al successo personale.
dall’84’ Elmas s.v.: subentra per apportare energie freschein vista degli ultimi scampoli.
Milik 6: al servizio della squadra, non si limita solo a tenerla alta, perché cerca quando può il dialogo con i compagni. Si procura un rigore apparso ai più netto, eppure non concesso.
dal 74′ Mertens 7: mette piede sul terreno di gioco e poco dopo inventa l’imbeccata vincente per Di Lorenzo. fa la differenza anche nel breve periodo.
Insigne 6+: s’impegna tanto, fosse anche un po’ più freddo e determinato in zona tiro sarebbe perfetto.
All. Gattuso 6,5: il nuovo Napoli reca chiara la sua impronta, di estrema concretezza, anche a scapito della spettacolarità. Deve lavorare sulla lucidità dei suoi in fase conclusiva.
TORINO (5-3-2)
Sirigu 7: in almeno tre occasioni dimostra per quale ragione sia stabilmente inserito nel giro della nazionale.
De Silvestri 5: spinge pochissimo, arranca molto, non ha più l’esplosività di un tempo.
Izzo 5,5: almeno prova ad opporsi ed alla lunga limita i danni, specie nell’uno contro uno.
Nkoulou 6: più di una volta prova a metterci una pezza grazie all’esperienza, che di sicuro non gli difetta.
Bremer 5: ci si attendeva di più da lui, invece spesso va in affanno quando la sfera danza dalle sue parti.
Ansaldi 5,5: ha il merito di servire Edera in occasione della rete granata, per il resto soffre maledettamente Di Lorenzo.
Lukic 5: nullo, specie in avvio di match, non fornisce alcun contributo efficace alla manovra torinista.
Rincon 5: argine fragile, messo alle strette ricorre alle cattive, ma senza concludere alcunché.
dall’83 Verdi s.v.: non incide col suo ingresso, forse tardivo, serviva prima una punta di movimento.
Baselli 5: una volta era mezzala promettente assai, una tristezza stasera vederlo vagare inconcludente sul campo.
dal 66′ Meité s.v.: non basta la sua presenza per risollevare la qualità della mediana di Longo.
Belotti 5: lo danno per sicuro acquisto del Napoli per la prossima stagione, ma se è il ‘gallo’ smorto di stasera meglio tenersi stretto Milik.
Zaza 5: falloso, rissoso, praticamente controproducente, non si comprende perché Longo si ostini a tenerlo in campo.
dall’84’ Edera 6: in una manciata di minuti combina più di Zaza, trovando il gol dell’onore.
All. Longo 5: d’accordo impostarla sul contenimento, ma la scelta di far coesistere Belotti e Zaza, insieme a quella di ostinarsi a tenere in campo Lukic, alla fine lo condanna.