Durante la conferenza stampa pre Fiorentina-Udinese il tecnico della Fiorentina Giuseppe Iachini è intervenuto in merito alla decisione di giocare a porte chiuse le partite a causa del coronavirus, mettendo comunque davanti l’importanza della prevenzione: “Giocare a porte chiuse è una cosa brutta che dispiace, la cosa bella del calcio è giocare coi tifosi che assistono e partecipano ma in una situazione di precauzione generale, di fronte a queste cose viene prima di tutto la salute”.
Iachini ha anche parlato delle insidie che ci sono nell’affrontare una partita all’interno di uno stadio vuoto: “Mi è capitato di disputare match a porte chiuse sia da giocatore che da tecnico. È tutta la settimana che batto ferro su questo argomento: è una partita diversa, è un ‘non calcio’ perché non ci sono quelle situazioni ambientali che ti portano a sentire il clima della partita. Per questo voglio che i ragazzi vadano in campo ancora più concentrati, attenti e dentro alla partita. Sembrerà tutto fuorché una partita, più o meno un allenamento”.