di Emilio Scibona
INTER (3-5-2)
Padelli 6 +: sul gol dei bulgari gli errori più gravi li fa la retroguardia. Quando è chiamato in causa è sempre puntuale.
D’Ambrosio 6,5: chiamato al doppio ruolo di stopper e terzino, interpreta benissimo la gara distinguendosi tanto in fase offensiva quanto in copertura.
dal 76’ Bastoni s.v.
Ranocchia 6 +: tiene bene la posizione ed è puntuale quando deve intervenire.
Godin 5,5: si fa sovrastare da Cauly con imbarazzante facilità in occasione del vantaggio del Ludogorets. Cresce con il passare dei minuti ma il suo errore resta grossolano per uno con la sua storia.
Moses 6 +: deve ancora ritrovare lo spunto ma il piglio è più che buono.
Barella 6: non è perfetto nel far girare la palla ma fa il suo onesto lavoro in fase di interdizione.
Dal 45’ s.t Brozovic 6: si limita al lavoro di ragioneria senza strafare.
Borja Valero 6 +: i centrocampisti avversari lo limitano nel playmaking. Lui non si scompone e si rende utile in fase di ripiegamento.
Eriksen 6: parte con ottimo piglio inserendosi nel vivo del gioco. Cala vistosamente con il passare dei minuti.
Biraghi 6: compensa il fatto di aver dormito su Cicinho in occasione del vantaggio del Ludogorets garantendo una spinta costante sull’out di sinistra. La fortuna lo aiuta in occasione del tiro-cross da cui nasce l’1-1.
Lukaku 6,5: lotta come sempre tantissimo per la squadra costringendo il Ludogorets agli straordinari in fase di ripiegamento. Sotto porta non è impeccabile ma se lui non trova il gol alla fine è il gol a trovare lui.
dal 62’ Esposito 5,5: ha minuti importanti per mettersi in mostra ma finisce con l’eclissarsi già dopo pochi minuti dal suo ingresso.
Sanchez 6,5: ispirazione, vivacità e tante ottime giocate. Se dovesse confermarsi in queste condizioni potrebbe diventare una risorsa per i nerazzurri in questo finale di stagione.
All. Conte 6: approfitta dell’Europa League per collaudare le rotazioni e provare nuove soluzioni. Il risultato finale gli dà ragione.
LUDOGORETS (4-2-3-1)
Iliev 6: non è mai stilisticamente impeccabile ma fa sempre la sua parte. Non può nulla sui due gol nerazzurri.
Cicinho 6 –: serve un bell’assist a Cauly in occasione del gol della sua squadra ma un suo errore dozzinale in fase d’uscita del pallone regala ai nerazzurri la rete che compromette le residue speranze della sua squadra.
Grigore 5: Lukaku e Sanchez lo fanno soffrire enormemente per un’ora abbondante. E sul 2-1 il belga lo brucia con facilità imbarazzante.
Terziev 5,5: non è fortunato in occasione del tiro-cross di Biraghi ma come il compagno di reparto soffre il duo offensivo nerazzurro.
Nedyalkov 5,5: Moses gli concede tanto spazio ma lui non cerca mai l’affondo. Vista la situazione avrebbe potuto osare di più.
Dyakov 6 +: lotta in mezzo al campo sacrificandosi molto in fase di ripiegamento. Il risultato non lo premia ma il piglio è apprezzabile.
Badji 6: smista moltissimi palloni in mezzo al campo partecipando alla manovra della squadra. Non brilla ma non sbaglia in particolar modo.
Cauly 6,5: il suo moto perpetuo crea più di qualche grattacapo alla retroguardia nerazzurra. Le blande speranze della sua squadra son passate tutte dal suo gol, segnato con caparbietà.
Marcelinho 5,5: dovrebbe dare qualità negli ultimi metri ma non riesce ad incidere, ben contenuto dalla difesa nerazzurra.
dall’83’ Biton 6: nonostante i pochi minuti giocati si mette in mostra per l’ottimo piglio.
Wanderson 6 +: gioca senza paura cercando spesso l’1vs1 con gli avversari nerazzurri sulla sinistra. La sua è nel complesso una buona prestazione.
dal 70’ Tchibota 6 +: nonostante entri a giochi fatti onora la partita giocando con presenza di spirito e personalità.
Keseru 5: si smarrisce totalmente tra le maglie nerazzurre, risultando totalmente avulso dalla manovra.
dal 65’ Swierczok 6 +: decisamente un’altra storia rispetto al centravanti rumeno. Si mette a disposizione dei compagni e cerca la profondità in modo più costante.