di Alfonso Esposito
NAPOLI (4-5-1)
Ospina 6: più impegnato con i piedi che con le mani, si prende qualche rischio, ma se la cava.
Di Lorenzo 6+: l’avversario di rango non lo inibisce, senza sbilanciare l’assetto tattico si sgancia sulla destra appena può.
Manolas 6+: tiene bene a bada chiunque gli capiti a tiro, nel finale del primo tempo sfiora anche il clamoroso raddoppio.
Maksimovic 6+: non trema, anzi pianta il piede a terra per bloccare chi si avventura dalle sue parti, Messi compreso.
Mario Rui 6,5: primi 45′ praticamente perfetti, contiene ed appoggia diligentemente, qualche esitazione in più dopo l’intervallo, ma tutto sommato è fra i più positivi per grinta ed abnegazione.
Callejon 5: macchia la sua prestazione con un errore da posizione favorevole che non consente agli azzurri di ritornare in vantaggio. Per il resto solita copertura nella sua zona.
dal 73′ Politano s.v: un paio di spunti, giusto per far rifiatare.
Fabian Ruiz 6,5: il confronto con i connazionali lo esalta, tiene sempre basso il baby-prodigio De Jong, appena può aziona il sinistro per qualche apertura provvidenziale. Anche da play dopo l’uscita di Demme.
Demme 6: meglio nel primo tempo, su di lui fa perno l’argine di centrocampo messo su efficacemente da Gattuso, qualche affanno nella seconda frazione, quando va in riserva.
dal 79′ Allan s.v.: rileva Demme, si posiziona sul centro destra e fa movimento.
Zielinski 6,5: caparbio quando sfrutta l’errore di Junior Firpo dal quale nasce il vantaggio del Napoli. Sa gestire la palla e trovare gli spazi giusti.
Insigne 6,5: tutt’altro che intimorito dal confronto con Leo il Pallone d’oro, gran sacrificio nel primo tempo come esterno medio, poi si allunga nella ripresa e costringe Ter Stegen a dirgli di no.
Mertens 7: al netto dell’ennesima magia con la quale lascia di sale Ter Stegen, è quanto mai prezioso per il movimento che compie al servizio della squadra; primo marcatore quando partono i blaugrana, primo pericolo quando il Napoli rilancia. Un’entrata assassina di Busquets lo mette fuori causa, altrimenti…
dal 53′ Milik 6: buon gioco di sponda, apprezzabile l’assist pronto per Callejon che, però, sciupa.
All. Gattuso 6,5: riesce nell’impresa di normalizzare il Barcellona con una ragnatela fitta che tiene unite le tre linee partenopee, prepara a puntino il match, insomma supera il battesimo Champions.
BARCELLONA (4-3-3)
Ter Stegen 7: la parata in uscita su Callejon potrebbe risultare decisiva per il ritorno. Attento e reattivo anche su Insigne.
Semedo 6: soffre quando deve ripiegare, meglio in fase di spinta, aggira Mario Rui ed offre a Griezmann la palla del pareggio.
Piqué 6: quando non può ricorrere alla velocità rimedia con l’esperienza, ma nemmeno questa gli basta per scongiurare la prodezza di Mertens.
dal 93′ Lenglet s.v.: comparsata d’obbligo per rilevare Piqué malconcio.
Umtiti 5,5: legnoso e non sempre capace di leggere in anticipo le giocate degli attaccanti partenopei, regge quel tanto che serve per non sfaldarsi.
Junior Firpo 5: la nota dolente, a voler essere buoni, e deve ringraziare Callejon che non spinge più di tanto.
Rakitic 5: annaspa, non è più la mezzala sontuosa di un tempo, troppo elementare nell’appoggio, poco adatto a resistere quando occorre difendere.
dal 55′ Arthur 6: il tocco non gli manca, partecipa alla gestione del match.
Busquets 6,5: è sempre il fulcro della mediana catalana, peccato per quel fallaccio che azzoppa Mertens, ma gran bella intuizione per l’imbucata giusta di Semedo, che propizia la rete di Griezmann.
De Jong 5,5: lezioso e poco produttivo, soffre quando Fabian Ruiz accelera, lo si ricordava più spigliato ai tempi dell’Ajax.
Vidal 5: esterno destro alto, prova anche ad accentrarsi, ma quaglia poco; più vivace nella ripresa, ma gli saltano i nervi e lascia in sofferenza i compagni.
Messi 6,5: nel tempio che fu di Maradona si esalta quel tanto che occorre per mettere sotto pressione la retroguardia napoletana. Ma spesso sbatte sulla muraglia azzurra.
Griezmann 6+: da un diavolo come lui ci si aspetta di più, ha il merito di farsi trovar pronto per il pari, asseconda i movimenti di Messi, ma nulla di più.
dall’87’ Ansu Fati s.v.: giusto il tempo di qualche scatto.
All. Setien 6: la scelta di Vidal dimostra quanto ci tenesse a non scoprirsi al ‘San Paolo’. Ne esce indenne, ma di spettacolo ne fa vedere poco.
