Gravina: "Inter-Ludogorets a porte chiuse. Attendiamo conferme per la A"

Il presidente della Figc ha fatto il punto sugli eventi calcistici della settimana: "Rinviate le partite nelle zone colpite dal virus"

Gravina: "Inter-Ludogorets a porte chiuse. Attendiamo conferme  per la A"
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24 Febbraio 2020 - 19.29


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Intervenuto in conferenza stampa il presidente della Figc Gabriele Gravina ha fatto il punto della situazione in merito allo svolgimento degli eventi calcistici in programma questa settimana. 
In prima istanza il presidente della Figc ha confermato la sospensione delle partite di B e C nelle zone colpite dal virus: “Abbiamo deciso per quanto riguarda la Lega Pro di rinviare il turno infrasettimanale di mercoledì e la gara di domenica, nona e decima giornata di ritorno del girone A e B. Stesso discorso per quanto riguarda le partite di Serie B che si disputano nelle zone dove sono state emesse le ordinanze del ministro della Salute, ovvero Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria ed Emilia-Romagna. Questo vale anche per la Serie D”. 
Gravina ha anche parlato della sfida di Europa League di giovedì tra Inter e Ludogorets a Milano, dichiarandosi fiducioso per un suo svolgimento a porte chiuse: “In mattinata abbiamo inoltrato al ministro Speranza, che per alcune decisioni può essere il nostro di interlocutore di riferimento, una richiesta ufficiale per far giocare la gara dell’Inter a porte chiuse: siamo in attesa di un riscontro che c’è stato preannunciato come positivo. Abbiamo avuto garanzie anche per altre richieste”. 
Il presidente federale ha poi parlato della situazione che si prospetta per la massima serie: “Stamattina sono emerse delle criticità importanti nella gestione di questo momento delicato, senza creare forme di allarmismi e ispirandosi ad un senso di responsabilità abbiamo chiesto di coordinare nel miglior possibile le diverse ordinanze emesse a livello regionale e locale, chiedendo per il nostro massimo campionato la possibilità extrema ratio di poter giocare a porte chiuse.
Probabilmente sarà così già domenica salvo ulteriori proposte organizzative da parte della Lega Serie A, che gestirà la situazione in piena autonomia”.
Infine Gravina ha parlato anche della situazione legata alla chiusura degli impianti, sollecitando l’attenzione delle istituzioni: “
Al momento ci preoccupa la chiusura degli impianti, noi abbiamo l’esigenza di far allenare le nostre squadre: il rischio non è il rinvio di un evento ma che si possa bloccare tutta la preparazione dei nostri atleti. Su questo attendiamo delle risposte: ci è stato garantito che entro stasera ci sarà un Decreto presidenziale, che dovrebbe disciplinare al meglio tutte le situazioni, compresa quella delle partite a porte chiuse”.

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