Ennesima e deprecabile manifestazione espressiva da parte del becerume che purtroppo abita e anima gli stadi italiani. È successo ieri sera allo stadio “Rigamonti” di Brescia dove durante la partita tra i padroni di casa e il Napoli alcuni “tifosi” hanno applicato la stretta, e drammatica, attualità alla discriminazione territoriale, lanciando il coro “Napoletano Coronavirus” a più riprese.
Queste persone hanno ritenuto divertente offendere i cittadini partenopei facendo leva sulla stessa circostanza che in questo momento sta creando apprensione proprio a pochi chilometri da Brescia, con 14 casi di positività accertati nelle ultime ore in Lombardia.
E che oggi ha provocato la prima vittima in Italia, che si aggiunge ad altre migliaia di decessi nel mondo.
Che siano presi dei provvedimenti è più che probabile, con sommo dispiacere per quelle persone che a Brescia (come nel resto d’Italia) vanno a tifare allo stadio senza mai valicare i limiti del sano sfottò, in questo caso oltremodo trascesi.
Certo è che si tratta dell’ennesima pagina imbarazzante sugli spalti italiani.