di Alfonso Esposito
BRESCIA
Joronen 6: senza colpe specifiche sui due gol, si oppone validamente ad un tentativo di Insigne.
Sabelli 5: dalle sue parti c’è libero accesso, va in affanno quando Mario Rui ed Elmas s’incuneano nella sua zona di competenza.
Mateju 5,5: suo il fallo di mani che riapre il match. Per il resto fa quel che può, nei limiti di quanto gli è permesso.
Chancellor 6: ha il merito di sbloccare il risultato al primo vero affondo bresciano. Si batte con gagliardia e ci riprova, sempre su assist di Tonali.
Martella 5: messo alle corde non tanto da un Politano timido, ma da un Di Lorenzo arrembante nella ripresa, sbanda ed alza bandiera bianca.
Bisoli 5: impalpabile sia in fase di contenimento che in quella di ripartenza. Non asseconda i movimenti della mediana, specie quando dovrebbe supportare i tentativi offensivi dei compagni.
Dessena 5,5: chiamato a frapporre un argine nella zona nevralgica del campo, regge nei primi 45′, poi va in sofferenza quando il ritmo della gara cresce.
dall’85’ Ndoj s.v.: nemmeno il tempo di sudare.
Bjarnason 6: tra quelli più attivi, fronteggia la mediana partenopea e, quando può, rilancia. Esce tra qualche perplessità.
dal 65′ Skrabb s.v.: in un paio di circostanze fa notare di essere entrato, ma è troppo poco per ribaltare le sorti del confronto.
Tonali 6: regista avanzato nello scacchiere delle rondinelle, suo l’assist da fermo per il vantaggio lombardo. Troppo schiacciante la supremazia del Napoli in mediana per consentirgli di emergere secondo il suo indiscusso talento. Ma quel poco che fa lo fa bene.
Zmrhal 5: pressoché nulla la sua assistenza a Balotelli, non emerge dal grigiore nemmeno quando il Brescia dovrebbe tentare di rimettere in parità la gara.
Balotelli 5: fantasmatico, girovaga per il campo sotto il peso del talento che fu. Un leggero risveglio dopo l’intervallo, ma manca il gol del pari.
All.Lopez 5,5: prova a replicare al maggior tasso tecnico dei rivali con una squadra raccolta e compatta. Ma alla lunga deve rassegnarsi all’evidente differenza di sostanza.
NAPOLI
Ospina 6: colto di sorpresa con tutti i compagni di reparto sulla rete iniziale delle rondinelle, per il resto non soffre particolarmente.
Di Lorenzo 6,5: ripresa senza dubbio più tonica, appoggia molto la fase offensiva con la sua spinta costante. Sulla via del completo ritrovamento.
Manolas 6: non che Balotelli gli tolga il sonno, ma occupa la sua posizione con attenta diligenza.
Maksimovic 6: poco impegnato, magari in gare come questa potrebbe tentare di osare di più.
Mario Rui 6: parte bene, sulla sinistra spinge, magari un po’ più di disciplina tattica non guasterebbe.
Fabian Ruiz 7: in costante miglioramento, nella seconda metà del confronto si carica sulle spalle la squadra forte di una tecnica superiore. Come con l’Inter da applausi il suo sinistro a giro vincente.
Demme 6: stavolta il suo tocchettare è meno costante ed incisivo, si ridesta quel tanto che basta per sostenere la rimonta napoletana.
dall’86’ Allan s.v.: torna tra i ranghi il figliol prodigo, ed almeno per questo fa notizia.
Elmas 5,5: solito inizio brioso e promettente, con Insigne e Mario Rui crea sempre la superiorità a sinistra. Dopo l’inatteso svantaggio sparisce dal vivo del gioco fino all’ammonizione ed alla successiva sostituzione.
dal 76′ Zielinski s.v.: entra per mettere nelle gambe qualche minuto in vista della sfida di Champions col Barcelona.
Politano 5,5: appare ancora poco in sintonia col gruppo, non sfrutta al meglio la sua capacità di tagliare in diagonale il campo, con o senza palla.
Mertens 6: subito spolvera la traversa, ci prova ad impensierire la retroguardia di casa, cerca il dialogo con i compagni di reparto.
dal 67′ Milik s.v.: anche per lui presenza di rodaggio, alza il baricentro della manovra.
Insigne 6,5: torna al gol, anche se dal dischetto, ma quel che salta agli occhi è il suo movimento ad accentrarsi per assistere al meglio Mertens.
All. Gattuso 6,5: amministra bene le forze in vista del confronto di coppa, striglia a dovere i suoi nell’intervallo e si vede.
