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Milan-Juventus 1-1, le pagelle: Buffon salva i bianconeri, gran prova di Rebic

Pioli prepara ancora una volta molto bene la partita. Bene nei rossoneri Castillejo: Ronaldo emerge nel momento decisivo dopo una brutta gara.

Milan-Juventus 1-1, le pagelle: Buffon salva i bianconeri, gran prova di Rebic
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13 Febbraio 2020 - 23.00


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di Emilio Scibona

Milan 6,5: i rossoneri mettono in campo la stessa intensità vista nel primo tempo del derby, mettendo alle corde la Juventus. Il Var. che aveva graziato i rossoneri in occasione del fallo di Rebic, lo punisce oltremodo sul fallo di Calabria Una partita giocata con cuore ma anche con  eccesso di foga che in vista del ritorno costa tanto.

  1. Donnarumma 6: le poche volte in cui è sollecitato dagli attaccanti avversari fa quello che deve fare.

Calabria 6 +: gioca una partita diligente. Spinge quando serve, copre con attenzione e rischia persino di segnare. In quanto all’episodio del rigore è oggettivamente difficile fargliene colpa.

Kjær 6: si limita a presidiare la sua zona di campo senza incorrere in troppi patemi.

Romagnoli 6 +: guida molto bene il reparto distinguendosi per qualche buon anticipo.

Hernández 5: la sua corsa sulla fascia è inesauribile tanto quanto la foga che lo porta a prendere un doppio giallo più che evitabile tra il primo e il secondo tempo.

Castillejo 6,5: il suo inizio di partita è al piccolo trotto ma con il passare dei minuti cresce sempre di più. Il suo guizzo sul cross per Rebic si rivela decisivo.

dall’80’ Saelemaekers s.v

Kessie 6 +: gioca una partita di sostanza contro i centrocampisti bianconeri cui rende molto complicata la vita. Rischia più del dovuto quando colpisce Cuadrado sul volto.

Bennacer 6: le sue geometrie non sono particolarmente ispirate ma in compenso tiene molto bene la posizione senza mai lasciare scoperta la retroguardia.

Rebic 7: il suo gol in girata è il coronamento di una prestazione eccellente nella quale ha creato tanti grattacapi alla difesa bianconera. Il vero acquisto di gennaio è lui.

dal 74’ Laxalt 6: schierato da terzino sinistro dopo l’espulsione di Hernandez, fa il suo compitino.

Çalhanoglu 5,5: svaria molto sul fronte offensivo ma sbaglia troppe volte la scelta della giocata.

dall’86’ Paquetà s.v.

Ibrahimovic 5,5: fa un grandissimo lavoro impegnando i due centrali difensivi bianconeri. La manata su De Ligt, che gli costa la semifinale di ritorno, è utile come può esserlo una pomata per le emorroidi per la cura della tosse.

All. Pioli 6,5: prepara molto bene la partita e riesce a tenere alta, a differenza di quanto successo nel derby, l’attenzione dei suoi ragazzi. Gli episodi puniscono oltre modo la sua squadra.

 

Juventus 5: il risultato finale è un premio eccessivo ad una prestazione che a definirla sottotono le si fa un complimento.

Buffon 6,5: se la Juventus riesce a tornare a casa con un pareggio pesantissimo lo deve anche se non soprattutto alle sue parate.

De Sciglio 5: si propone il giusto e senza particolare incisività. La marcatura morbida su Rebic in occasione del vantaggio rossonero è di una struggente tristezza.

dal 68’ Higuain 5,5: chiamato ad aumentare il mordente offensivo dei bianconeri non riesce ad entrare nel vivo del gioco.

Bonucci 6: fa il suo compitino senza particolari sbavature e non ha grandi colpe sul gol.

De Ligt 6 –: Ibrahimovic gli riserva delle dolcissime attenzioni, lui non si tira indietro ma soffre in modo evidente la presenza dello svedese.

Alex Sandro 5: ad una poca lucidità in fase di spinta accompagna una scarsa concentrazione in fase di copertura.

Ramsey 5: dovrebbe allargare le maglie avversarie con i suoi inserimenti ma è totalmente avulso dalla manovra.

Dal 63’ Bentancur 5,5: chiamato a dare profondità ad una manovra stentata, non riesce ad entrare nel vivo del gioco.

Pjanic 5,5: in fase di ragioneria sbaglia poco se non nulla ma uno con le sue qualità in certe situazioni deve cercare dei guizzi e lui non lo ha fatto.

Matuidi 5,5: si occupa della fase di rottura del gioco con risultati a onor del vero modesti.

dal 73’ Rabiot 6: entra in campo con lo spirito giusto andando a inseguire con determinazione i portatori di palla avversari.

Cuadrado 6 +: tornato a giocare inizialmente nel suo ruolo naturale di ala, prova a rendersi pericoloso con i suoi movimenti. Porta a casa solamente tanti colpi sul volto ma l’atteggiamento è notevole. Da terzino non si segnala per nulla in particolare.

Dybala 6 –: si muove tanto e quando il pallone non gli arriva prova a prenderselo scendendo a centrocampo. Lo sforzo è ammirevole ma l’ispirazione è modesta.

Ronaldo 6 +: si vede poco per tutta la partita ma nell’episodio che consente alla Juve di salvarsi c’è il suo doppio zampino. Un rigore cotto e mangiato.

All. Sarri 5: la sua Juventus stasera è prevedibile come una puntata di Don Matteo. Il risultato è l’unica cosa da salvare ma resta la sensazione di una squadra totalmente scollata con le sue idee.

 

 

 

 

 

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