I soliti razzisti e imbecilli che dovrebbero essere banditi dai campi di calcio per sempre e dovrebbero sparire anche altrove e recuperare l’umanità perduto: per aver insultato con ululati e mimando le scimmie, due calciatori di colore del Mesagne (Brindisi), durante una partita del campionato di Eccellenza, sono stati sottoposti a daspo 7 tifosi della squadra avversaria, il Gallipoli.
Tutti, inoltre, sono stati denunciati per atti di discriminazione per motivi razziali. I provvedimenti, che impongono il divieto di assistere a manifestazioni sportive per un periodo di cinque anni, sono stati emessi dal questore di Brindisi, Maurizio Masciopinto.
I fatti risalgono al 16 settembre scorso, quando dalla tribuna del settore ospiti dello stadio “Guarini” di Mesagne, occupata da una cinquantina di sostenitori del Gallipoli, si levarono per l’intera durata dell’incontro, ripetuti ululati e mugugni imitativi del verso e della postura della scimmia all’indirizzo di due giocatori di colore della squadra avversaria.
Tali episodi, oltre a sollevare l’indignazione degli altri spettatori non sfuggirono al direttore di gara che quella domenica annotò l’accaduto sul referto, determinando la multa di 500 euro e della disputa a porte chiuse della successiva partita presso lo stadio “Bianco”, da parte del Giudice Sportivo.