A margine dell’arresto di nove persone coinvolte nella costruzione dello stadio della Roma, fra cui l’imprenditore Parnasi, Lanzalone (Acea) e Civita (pd), il presidente del Coni Giovanni Malagò ha sottolineato l’estraneità del club giallorosso ai fatti.
“Per quanto riguarda il discorso sportivo, una cosa che mi sembra assolutamente certificata è che non c’è nessun coinvolgimento a nessun titolo né della società, né dei suoi legali rappresentanti in tutta questa storia. È un elemento molto molto importante e significativo”. Così Giovanni Malagò riguardo gli arresti legati al progetto dello stadio di Tor di Valle.
Quanto al merito dei provvedimenti cautelari e al rischio che l’iter di costruzione possa essere bloccato dalla stessa amministrazione capitolina, Malagò preferisce non commentare: “Non faccio parte della categoria di persone che commentano a caldo queste situazioni perché è sbagliato e il mio stile è un altro – ha chiarito Malagò – Aspettiamo per dare delle valutazioni, non faccio giudizi affrettati. Non sarebbe giusto, né corretto. Quando ci sono delle indagini in corso è doveroso attendere”.
“Fermare l’inizio della costruzione? È fuori luogo che io intervenga sulle decisioni dell’amministrazione”.
Stadio As Roma, Malagò: "Nessun coinvolgimento della società"
Giovanni Malagò, è intervenuto circa gli arresti delle nove persone coinvolte nel progetto stadio della Roma, escludendo qualsiasi legame con la società
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13 Giugno 2018 - 20.01
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