Arrivano le sentenze della Uefa che ha deciso le penalità per la Roma, in occasione dei disordini del match di semifinale giocato a Liverpool che ha portato al coma del tifoso Sean Cox, e per Gianluigi Buffon, per le dichiarazioni dell’ex numero 1 bianconero contro l’arbitro Oliver.
La Roma temeva la stangata, ma alla fine la Uefa ha deciso di non calcare la mano. E quindi per gli scontri con i tifosi del Liverpool dello scorso 24 aprile, ai romanisti è stata vietata una trasferta europea, la prima di Champions della prossima stagione, con possibilità che la squalifica si possa estendere a due turni nel caso di recidività (sarà monitorato un periodo di due anni). Il club dovrà pagare inoltre una multa di 50mila euro.
Situazione critica — In seguito agli scontri di Liverpool due romanisti sono stati arrestati e sono in carcere in Inghilterra in attesa di processo, mentre Sean Cox, l’uomo ferito, è ancora in coma. Le sue condizioni sono critiche, da Liverpool è stato trasferito in Irlanda, ma per adesso la situazione non accenna a migliorare.
Tre giornate di squalifica, invece, per Buffon. È la sanzione comminata per l’espulsione in Real Madrid-Juventus dell’11 aprile scorso e per le successive dichiarazioni sull’arbitro Oliver. Il provvedimento è stato deciso dall’organo di Controllo, Etica e Disciplina della federazione calcistica europea. Se arriverà la firma con il Psg Buffon salterà metà del girone di Champions.
Sean Cox, sentenza shock della Uefa: una trasferta vietata alla Roma
La Roma avrà vietata una trasferta di Champions League e dovrà pagare cinquantamila euro di multo a seguito dei disordini di Liverpool. Tre giornate a Buffon
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5 Giugno 2018 - 16.11
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