La Juventus batte il Bologna tra le polemiche e ipoteca lo Scudetto

I bianconeri vincono ma c'era l'espulsione di Rugani. Allegri: "Mancano 3 punti, ora testa al Milan"

La Juventus batte il Bologna tra le polemiche e ipoteca lo Scudetto
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redazione Modifica articolo

6 Maggio 2018 - 12.14


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Tutto come da copione all’Allianz Stadium, la Juventus centra la vittoria numero 29 in campionato e mette una seria ipoteca sul suo settimo Scudetto consecutivo. Eppure, a sbloccare il match ci aveva pensato il Bologna grazie al rigore del solito Simone Verdi. Proprio l’assegnazione da parte dell’arbitro Irrati della massima punizione che porta al vantaggio rossoblù ha fatto molto discutere. Succede tutto al minuto numero 27 della prima frazione: Buffon cerca di appoggiarsi a Rugani ma Crisetig è velocissimo e si avventa sul pallone in area di rigore, costringendo il difensore bianconero ad un tentativo maldestro di riprendersi la sfera e a sbilanciare l’avversario, che finisce a terra. Un contatto che non sembra eccessivamente duro, ma che Irrati giudica subito come falloso: calcio di rigore ma niente cartellino rosso a Rugani. Le polemiche nascono proprio da questa mancata espulsione che, dal momento che quella portata avanti da Crisetig era senza dubbio una chiara occasione da gol, sarebbe dovuta essere consequenziale all’assegnazione della massima punizione.

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Arrivati al 45′ sul punteggio di 0-1, al rientro dall’intervallo bastano poco più di cinque minuti alla Juventus per trovare il pareggio, causato dall’autogol di De Maio sul cross insidioso di Cuadrado. Rimonta poi completata dai gol di Khedira e Dybala, entrambi propiziati da un Douglas Costa straripante sulla sua fascia di competenza. Buffon e compagni possono festeggiare, la vittoria del campionato potrebbe arrivare già oggi.

 

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Allegri: “Per la matematica mancano ancora 3 punti, ora pensiamo alla finale di Coppa Italia”

 

Già, perché se il Napoli non dovesse vincere il match delle 15 contro il Torino, la Juventus si laureerebbe Campione d’Italia. Non vuole fare calcoli però Massimiliano Allegri: “Non è ancora fatta per lo Scudetto, ma abbiamo fatto un grosso passo in avanti: ci mancano tre punti per la matematica” ha dichiarato il tecnico bianconero ai microfoni di Premium Sport. “Il Bologna stasera ha fatto una buona partita, si è difeso bene e noi ci abbiamo messo del nostro con quel pasticcio, per fortuna abbiamo reagito“. Qualche battuta anche sui singoli: “Douglas Costa determinante? È uno di quei giocatori che fa la differenza, che spacca le partite: stanotte gli è nata la bambina, ha riposato poco e quindi l’ho fatto partire dalla panchina per sfruttarlo a gara in corso. Dybala sotto i suoi livelli? Finché la partita non si è sbloccata era difficile per tutti, perché gli spazi erano molto stretti, ma nella ripresa ha fatto molto bene“. Infine, il pensiero alla finale di Coppa Italia che si giocherà mercoledì prossimo tra Juve e Milan: “Come arriviamo alla finale di Coppa Italia? Giocheremo contro un Milan che sta facendo grandi cose ultimamente, ma è una finale e ovviamente giocheremo per vincere, poi penseremo nuovamente al campionato“. Non è ancora tempo di festeggiare, Allegri è concentrato sul suo prossimo obiettivo.

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