di Niccolò Righi
Che sia l’inizio dello scoppio della bolla calcistica inglese? Difficile da ipotizzare, tuttavia quando accuse così pesanti vengono fatte alla squadra più ricca del campionato più ricco, qualche domanda è giusto e lecito porsela.Stando a quanto riportato dall’ANSA il Manchester City è stato deferito a una Commissione indipendente dalla Premier League per presunte violazioni delle regole del fair-play finanziario. In totale sono più di cento i capi di accusa per reati di tipo economico-finanziario rivolti alla squadra dell’emiro al-Mubarak.
Se questi dovessero verificarsi e il Manchester City venisse giudicato colpevole le conseguenze potrebbero essere dirompenti: si parla da un’enorme multa, di una penalizzazione fino ad arrivare all’espulsione dalla Premier League, con riassegnazione degli ultimi sei campionati che, in tal caso, verrebbero assegnati tre ai “cugini” dello United e tre al Liverpool.
Quest’ultima ipotesi al momento pare remota ma se anche la ricchissima Premier League non può dirsi ormai al sicuro da scandali finanziari è opportuno chiedersi: siamo all’inizio del collasso calcistico?