ATF AMP
Nella conferenza stampa alla vigilia della partita dei suoi Reds in casa del Watford sabato all’ora di pranzo, il tecnico tedesco ha avuto modo di parlare della notizia che ha scandito la settimana di calcio inglese e non solo: “i tifosi del Newcastle sono contenti anche perché ora c’è una nuova superpotenza appunto,il Newcastle, ma i soldi non possono comprare tutto, ci vorrà del tempo; avendo però abbastanza soldi potranno prendere delle decisioni, sbagliate o giuste, ma alla fine saranno nella posizione che vorranno”.
“Il Newcastle avendo possibilità ora immense potrà avere un ruolo dominante nel calcio mondiale” continua il tecnico, che rivela: “non sono affari miei però mi aspettavo una dichiarazione ufficiale da Richard Masters (amministratore delegato della Premier League, ndr.), o di qualcun altro, perchè siamo tutti preoccupati per i diritti umani, questo è chiaro, ma nulla è stato fatto, e questa è la situazione”, citando quindi la battaglia che da un anno a questa parte ha iniziato Amnesty Internation per ricordare le condizioni in cui vivono le persone sotto regime saudista e come i soldi che stanno riversando nel calcio siano stati fatti.
“Il Newcastle avendo possibilità ora immense potrà avere un ruolo dominante nel calcio mondiale” continua il tecnico, che rivela: “non sono affari miei però mi aspettavo una dichiarazione ufficiale da Richard Masters (amministratore delegato della Premier League, ndr.), o di qualcun altro, perchè siamo tutti preoccupati per i diritti umani, questo è chiaro, ma nulla è stato fatto, e questa è la situazione”, citando quindi la battaglia che da un anno a questa parte ha iniziato Amnesty Internation per ricordare le condizioni in cui vivono le persone sotto regime saudista e come i soldi che stanno riversando nel calcio siano stati fatti.
“Cosa tutto questo potrà significare per il calcio?” si chiede il tedesco ex Mainz e Borussia Dortmund, “un po’ di mesi fa abbiamo avuto un problema con 12 club che hanno provato a creare una Superleague, ma alla fine non c’è stato un seguito” citando il tentativo organizzato da Agnelli, Perez e Laporta su tutti.
Ritornando alla questione del club inglese appena passato nella mani del regime saudita, “questo invece è un tentativo di creare una supersquadra, praticamente lo stesso, che abbia un posto in Champions garantito, magari non subito ma tra qualche anno; eravamo abituati al ‘Financial fair play’, ora nessuno sa se esista ancora”.