La Premier League discute sulla possibilità di far giocare il derby tra Everton e Liverpool a Southampton, per evitare assembramenti di tifosi fuori dallo stadio del Goodison Park. Questo perchè in caso di vittoria della squadra di Klopp e sconfitta del City contro l’Arsenal, i Reds sarebbero matematicamente campioni d’Inghilterra.
Nel frattempo i giocatori dell’Everton e l’allenatore Carlo Ancelotti hanno volontariamente deciso di tagliarsi gli stipendi durante il periodo di lockdown (una media del 30% con punte fino al 50%).
Grazie a questa scelta, gli stipendi dei dipendenti sono stati regolarmente pagati e, una parte delle sterline, è stata utilizzata per la campagna “Famiglia blu”, che fornisce sostegno alle persone vulnerabili della comunità; altri 400 mila dollari sono arrivati a quel fondo dalle donazioni di tifosi che hanno rinunciato al rimborso dell’abbonamento.
“Questa straordinaria dimostrazione di unità ha permesso al club di mantenere gli stipendi di tutti i dipendenti a tempo pieno e parziale -ha spiegato l’ad dell’Everton Denise Barrett-Baxendale in una mail inviata ai tifosi- e ha permesso al club di continuare a pagare il suo personale a tempo determinato, l’inizio del blocco del nostro club il 13 marzo.”
Everton-Liverpool in campo neutro? Intanto la squadra di Ancelotti alimenta una catena di solidarietà
I giocatori e l'allenatore dell'Everton hanno scelto di ridursi di circa il 30% lo stipendio durante il periodo di lockdown
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Globalsport Modifica articolo
10 Giugno 2020 - 14.15
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