di Thomas Nigido
La Ligue 1, massimo campionato francese, è stato ufficialmente sospeso, decretando la vittoria del titolo per il Psg che si qualifica in Champions insieme a Marsiglia e Rennes.
Il Lille beffato è costretto all’Europa League, una decisione che fa infuriare il presidente Gerard Lopez: “Congelare la classifica attuale non terrebbe in considerazione chi ha giocato contro il Psg; noi ci abbiamo perso due volte, il Rennes invece ci ha giocato solo una volta ed è un punto sopra di noi”.
Appare difficile però per i dirigenti delle massime leghe dei maggiori campionati europei trovare una soluzione che soddifi tutti, praticamente un’utopia irrealizzabile che appartiene ad un mondo ideale fatto di sani princìpi e non di guadagni.
Far prevalere la salute sull’economia fa infuriare alcuni potenti e il contrario ha l’opposto risultato; non c’è via di scampo e la critica è a portata di mano.
Una soluzione è stata proposta, però, proprio dal presidente Lopez che ha ipotizzato una simulazione matematica delle partite rimanenti basata sui punti raccolti in casa e in trasferta in quelle già disputate: “Si potrebbe fare un calcolo scientifico per simulare le gare rimanenti in base ai punti totalizzati in casa e fuori”.
Un’idea particolare che sembra appartenere più al mondo dei videogiochi che a quello reale, anche se con lo sviluppo tecnologico che marca la nostra società non appare del tutto irrealizzabile