Mentre in Italia persiste ancora il dubbio sulla ripresa degli allenamenti, oggi in Germania le squadre tornano ad allenarsi, dando di fatto il via alla “fase 2”, quello della convivenza con il Coronavirus.
Sono 17 infatti i club che oggi si sono dati appuntamento nei propri centri sportivi per tornare a correre, con l’unica eccezione del Werder Brema.
Il motivo della mancata convocazione è del tutto burocratico: essendo la Germania una repubblica federale, la decisione sulle restrizioni per il Coronavirus spetta alla regione di appartenenza, in questo caso lo stato federale di Brema.
Secondo gli organi competenti, non si manderebbe un segnale positivo ai cittadini permettendo di allenarsi all’aperto. I giocatori sono dunque costretti a rimanere a casa.
Per quanto riguarda gli altri club, le misure sono diverse: il Bayern Monaco ha diviso la squadra in piccoli gruppi, che dovranno effettuare percorsi diversi all’interno del centro sportivo; lo Schalke 04 ha permesso l’allenamento a 7 giocatori per volta, con gli atleti che sfrutteranno gli spogliatoi del settore giovanile per cambiarsi ognuno in una stanza diversa; il Borussia Dortmund invece ha consigliato ai propri giocatori di arrivare alla seduta già pronti e di fare la doccia nelle proprie case in modo da non dover aprire gli spogliatoi.
