Sulla falsa riga del Barcellona anche i Colchoneros hanno concordato un taglio del 70% sugli stipendi per salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti del club, messi a rischio, dall’emergenza coronavirus.
A sollecitare i giocatori è stato un invito del presidente Miguel Gil Marin, che tramite una lettera, aveva invitato giocatori e staff a compiere scarifici.
In una nota stampa, il club spagnolo ha spiegato di aver messo in atto il piano di riduzione dei salari (Erte) per gestire la crisi.
“Una decisione presa allo scopo di salvaguardare la redditività economica del club e compresa dallo staff della prima squadra” spiega l’Atletico.
L’accordo raggiunto con i giocatori di Diego Simeone consentirà di integrare lo stipendio di 430 dipendenti, come scritto nel comunicato del club: “contribuiranno per metà dell’importo necessario, mentre i membri del comitato direttivo del club, contribuiranno alla seconda metà degli stipendi dei dipendenti”.
Liga: dopo il Barcellona anche i giocatori dell'Atletico Madrid si tagliano lo stipendio del 70%
I giocatori dell'Atletico Madrid hanno concordato un taglio del 70% allo stipendio in modo da consentire ai dipendenti del club la normale retribuzione
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2 Aprile 2020 - 22.50
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